L’estate si fa sempre più rovente. Sono molti gli italiani che si stanno preparando ad andare in vacanza, ma c’è anche chi rimane in città e ha deciso di sconfiggere l’afa estiva con la piscina, un luogo fresco e tranquillo dove rievocare, seppur in scala ridotta, le sensazioni date dal mare. ManoMano.it, il più grande e-commerce europeo di bricolage e giardinaggio, ha stilato un vademecum per rendere la propria piscina sicura e agibile a tutti, adulti e bambini.
Secondo una stima di Federalberghi, nonostante il calo del giro d’affari nel settore alberghiero (in diminuzione del 9,5% rispetto all’estate 2018), il 57,1% della popolazione italiana ha già fatto un periodo di villeggiatura o si appresterà a farlo. Per il 39,5% delle persone (dato stimato da Federalberghi) che hanno deciso di rimanere in città per i mesi più caldi una delle soluzioni per ritrovare il fresco è la piscina: secondo l’AICP (l’Associazione Italiana Costruttori Piscine), il rapporto in Italia è di una piscina ogni 850 abitanti.
Ecco alcuni consigli di ManoMano.it per rendere la propria piscina conforme alle normative vigenti in Italia, in modo da potersi godere serenamente l’estate, senza preoccupazioni.
Un occhio alla normativa vigente
Riguardo al possedimento di una piscina privata, vi sono due normative principali da seguire: sono la EN 16582, divisa in tre parti, e la EN 16713, a sua volta divisa in tre parti. Tali norme riguardano, rispettivamente, le strutture e gli impianti e definiscono i requisiti qualitativi minimi e i test che devono essere fatti per verificare e dimostrare che la piscina sia a norma.
I must:
Recintare la propria piscina
Uno dei primi rischi da evitare quando si possiede una piscina è la caduta accidentale, soprattutto da parte di bambini piccoli non ancora in grado di nuotare; è dunque fortemente consigliabile recintare l’area piscina, al fine di evitare la possibilità che i bambini possano avvicinarsi al bordo da soli. La recinzione può essere realizzata con una semplice rete o dei pannelli di vetro.
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Verificare che il perimetro della piscina sia antiscivolo
Per la sicurezza di una piscina è essenziale che l’area della vasca, ma anche la zona circostante, sia antiscivolo e antisdrucciolo: una pavimentazione liscia, a contatto con l’acqua della piscina o con la pioggia, può diventare facilmente scivolosa e dunque fonte di spiacevoli cadute.
Assicurarsi di avere a disposizione giubbotti di salvataggio e il kit medico
Certamente chi frequenta una piscina lo fa in quanto in grado di nuotare (e i genitori, per i propri bambini, si attrezzano con braccioli), ma per i possessori di una piscina è sempre consigliabile dotarsi di salvagenti e giubbotti di salvataggio, oltre che munirsi di un kit medico: anche il nuotatore più esperto può essere soggetto a un malore e le cadute, in un ambiente dove l’acqua si sparge facilmente, sono più frequenti di quanto si vorrebbe.
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Mantenere la temperatura dell’acqua ad almeno 28°
L’acqua troppo fredda, in piscina, può essere oltre che fastidiosa anche fonte di disagio, in quanto causa di congestioni e possibili malanni estivi. La temperatura ideale per l’acqua di una piscina si aggira attorno ai 28 gradi, da aumentare di circa due gradi in presenza di bambini piccoli, anziani o persone con disabilità.
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